“Un governo attento alle esigenze reali della gente non si sarebbe limitato a spostare di appena sette giorni la prima scadenza della rottamazione quater. Farlo come è stato annunciato, quasi vantandosi dell’attenzione verso i contribuenti in difficoltà, è disdicevole per qualsiasi governo, tanto più per questo che, per bocca non di un semplice deputato, ma del vicepremier e segretario della Lega, Salvini, ha sempre parlato della necessità che il fisco diventi amico del cittadino e non indossi più soltanto le vesti di inflessibile esattore”. Così Federcontribuenti in una nota chiede lo spostamento di almeno un mese della prima rata del pagamento relativo alla “rottamazione quater”.