”Il suono di un campanello che trasforma l’esistenza. Un mondo che pare crollare e due possibilità soltanto: lasciarsi schiacciare dal sistema o affrontarlo con determinazione, trasformando la propria battaglia personale in un’opportunità per se stessi e per gli atri. Io non sono “STATO” scritto da Vincenzo Tagliareni, attuale Direttore Generale di Federcontribuenti (Letteratura Alternativa Edizioni) è il racconto di un imprenditore come tanti, ma molto più di una semplice biografia. ”Sono pagine bianche – si legge nella presentazione – scritte da un uomo, che ognuno di noi può fare proprie, immergendosi in un realistico spaccato di esistenza comune e accomunante. Un’alternanza di vissuto, scandito da ritmi differenti e sentimenti contrastanti: dall’incertezza del futuro, in un momento di particolare difficoltà economica per le piccole e medie aziende italiane, alla costruzione di una nuova identità, passando attraverso l’amore e la pietas, nella sua più pura accezione di compassione e rispetto. Perché se gli ostacoli si affrontano a “muso duro”, la vita merita sempre di essere guardata con gli occhi stupiti della gratitudine. Siamo solo noi a decidere chi siamo o potremmo diventare, per giungere alla fine dei giorni, affermando con orgoglio: Io non sono “STATO”, ma sono sempre stato io!”. Nella prefazione scritta da Marco Paccagnella, Presidente di Federcontribuenti si evidenzia come le associazioni ”come Federcontribuenti nascono dall’ esigenza di tutelare i diritti di chi ha subito, da parte delle Leggi dello Stato, un torto. Possibile – si chiede Paccagnella che un governo, qualunque esso sia, si ponga in netta antitesi ai diritti umani e Costituzionali? Si finisce cosi’ sovente per rinunciare ai propri diritti,lasciando impunito colui che ci ha danneggiato. Vincenzo Tagliareni ha rischiato proprio questo: di pagare penalmente per un reato mai commesso”.