INPS e INAIL del personale dipendente non versato; servizio idrico non pagato per 3 anni; debiti fiscali per tasse e tributi non versati, debiti verso fornitori, per una richiesta, inviata ai multiproprietari per mezzo lettera, pari a 620 mila euro. Federcontribuenti: “le società che gestiscono le multiproprietà hanno, nel 90% dei casi, bilanci in sofferenza e la rivalsa dei debiti ricade sugli inermi proprietari che nulla possono fare se non soccombere o svincolarsi per sempre da questi contratti che li rendono schiavi e mai padroni: a tutti gli effetti sono proprietari fittizi, dei feudatari”.
La multiproprietà è costata dai 10 ai 25 mila euro; ogni anno si versano quote che vanno da 400 euro per una settimana fino a 1000 e raddoppiano se le settimane in possesso sono due o triplicano e via dicendo. Poi si scopre che la società a cui versavi i soldi per gestire tutto il residence, quindi anche la tua quota ha gestino male e ora il buco nel bilancio è grande quanto il buco dell’ozono e cosa succede? “Prima mandano lettere bonarie dove snocciolano l’elenco dei debiti e ti invitano a versare una quota extra di 5 mila euro come fondo cassa, poi se non paghi partono le ingiunzioni di pagamento fino al pignoramento vero e proprio e non è che ti pignorano la quota ma lo stipendio, la pensione, vogliono soldi veri”. Guardando dentro i bilanci di queste società di gestione scopriamo che a non versare mai un euro sono state altre società che affittavano o vendevano le stesse multiproprietà gestite dalla società madre, alcune fallite da anni, altre no ma continuano a non pagare. Scatole cinesi. Così oggi i multiproprietari si vedono chiamare altri soldi, anche per pagare personale non loro e debiti fiscali di cui non hanno responsabilità.
Come tutelarsi?
Queste società falliranno e spariranno lasciando impuniti i responsabili, mentre le multiproprietà e i multiproprietari finiranno sotto altra gestione in un incubo eterno per questi ultimi. “Chi vuole può porre fine per sempre a questo incubo, svincolandosi legalmente dalla multiproprietà che lo incatena, anche per non lasciare eredità scomode ai figli. Il futuro non sarà roseo a causa della continua rinuncia tramite cessione a terzi delle settimane in multiproprietà, così ignari consumatori invece di acquistare pacchetti vacanze acquistano debiti”!