“L’aumento delle bollette dell’energia sono rincarate del 500% non del 40% come ci è stato detto. Le compagnie di distribuzione hanno fatto cartello e hanno rincarato il costo di gas e soprattutto dell’energia elettrica in modo smisurato così da aumentare i propri profitti, riparandosi dietro gli annunci del governo che più volte ha parlato di aumento dei costi delle materie prime”.
Lo afferma, in una nota, il presidente di Federcontribuenti, Marco Paccagnella sottolineando che “è chiaro che siamo davanti ad una ignobile speculazione che sta agevolando le grandi compagnie che con i loro call center stanno superando tutti i record di chiamate ai consumatori con offerte di tariffe agevolate incredibili ma non veritiere”.
Chiedendo l’intervento dell’Authority della Concorrenza e del Mercato e dell’Authority dell’Enegia (Arera), il presidente di Federcontribuenti avanza una proposta:
“stabilire una sorta di ‘assegno energia’ per le famiglie meno abbienti. Un modo, questo, di aiutare le famiglie più modeste se le misure di moderazione dei prezzi non basteranno. Oltre a questo assegno, creare sul modello francese uno ‘scudo tariffario’ per contenere l’impennata dei prezzi in bolletta. L’assegno energia potrebbe essere versato ogni anno in primavera con una media di 150 euro a beneficiario”