Federcontribuenti lancia l’allarme: risparmi a rischio per 100 mila italiani
Federcontribuenti ”esprime forte preoccupazione per il fallimento del gruppo assicurativo lussemburghese FWU Life Insurance Lux, che rischia di travolgere almeno 100 mila risparmiatori italiani. Il controvalore complessivo delle polizze vita coinvolte ammonta a circa 300 milioni di euro, fondi che potrebbero trasformarsi in perdite definitive per i consumatori”. E’ quanto afferma, in una nota, il Presidente Marco Paccagnella dopo la vicenda e l’annuncio del fallimento della compagnia di assicurazione lussemburghese, presente anche in Italia, e che sta ”mettendo in grande difficolta’ economiche famiglie e imprese”. Nei giorni scorsi, fa sapere Paccagnella, la compagnia ha ufficialmente comunicato il fallimento del proprio piano di rientro e la conseguente messa in liquidazione coatta, confermata dall’Autorità di vigilanza lussemburghese, il Commissariat aux Assurances (CAA).
Si tratta di un nuovo colpo al settore delle assicurazioni sulla vita, già scosso dal caso Eurovita, nonostante l’alto livello di regolamentazione che dovrebbe garantire la sicurezza dei risparmiatori. ”Già da luglio scorso – ricorda il presidente di Federcontribuenti – FWU Life non poteva sottoscrivere nuovi contratti. IVASS, l’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni in Italia, aveva concesso un periodo di sei mesi alla compagnia per risolvere le criticità riscontrate, ma il 19 gennaio tale termine è scaduto senza che la situazione si risolvesse”. Di conseguenza, è stata presentata richiesta di scioglimento e liquidazione coatta al Tribunale distrettuale del Lussemburgo. Nel frattempo, ”le polizze restano congelate e i clienti sono impossibilitati a riscattarle, aggravando ulteriormente l’incertezza. A complicare ulteriormente la vicenda, il 1° dicembre 2024, il Tribunale di Monaco, in Germania, aveva già avviato una procedura di insolvenza nei confronti della società controllante FWU AG”, fa presente Federcontribuenti.
Con l’avvio della procedura di liquidazione di FWU Life, le possibilità di recupero delle somme investite dai clienti si fanno sempre più incerte, dipendendo dalla loro posizione rispetto agli altri creditori del gruppo. Federcontribuenti denuncia con forza questa situazione, ”che colpisce cittadini onesti e risparmiatori che, dopo aver investito i propri risparmi in buona fede, si ritrovano ora a rischiare la perdita totale del capitale”. “Esiste un istituto che dovrebbe vigilare sulle assicurazioni private – sottolinea Paccagnella – ma che di fatto non vigila affatto, l’IVASS, incaricato di proteggere gli assicurati e garantire la trasparenza e correttezza del settore, si dimostra ancora una volta inefficace”. Per affrontare l’emergenza, IVASS ha convocato per lunedì 3 febbraio una riunione via web con l’obiettivo di fornire indicazioni ai clienti italiani coinvolti. Tuttavia, a differenza del caso Eurovita, dove un’ operazione di sistema aveva garantito la tutela dei clienti, ”in questo caso l’autorità italiana ha le mani legate, poiché FWU Life operava in Italia in regime di libera prestazione di servizi, sotto la supervisione del regolatore lussemburghese”.
Federcontribuenti chiede dunque un intervento immediato e concreto per la tutela dei consumatori coinvolti e per garantire che episodi simili non si ripetano in futuro. ”È necessario – conclude Paccagnella – un rafforzamento delle tutele per i risparmiatori e un maggiore controllo sulle compagnie che operano nel nostro Paese, affinché chi investe in polizze vita non debba temere di perdere i propri risparmi per falle nel sistema di vigilanza”.