Federcontribuenti denuncia il rischio di un nuovo accanimento fiscale con il ritorno dei riscossori privati.
“Altro che riforma moderna ed equa, qui siamo davanti al ritorno mascherato di Equitalia: un mostro burocratico e vessatorio che rischia di colpire ancora una volta i contribuenti piu’ fragili, riportandoci indietro di dieci anni”. Cosi’ Federcontribuenti commenta con forte indignazione le dichiarazioni rilasciate oggi dal Ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, durante l’audizione in Commissione sul Federalismo Fiscale. Un progetto che, secondo l’associazione, “rappresenta una preoccupante deriva centralista e punitiva, travestita da efficienza tecnologica”.
Il nocciolo della questione per Federcontribuenti e’ il ritorno dei riscossori privati, “gia’ tristemente noti per i loro metodi aggressivi, che cosi’ viene nuovamente legittimato”. “Un passo indietro, anzi due, nella tutela dei diritti del contribuente”, denuncia Marco Paccagnella, presidente di Federcontribuenti. L’allarme e’ chiaro: si sta preparando il terreno per una nuova stagione di accanimento fiscale. Non un’azione volta al recupero equo e ponderato del gettito, ma una rincorsa esasperata ai piccoli debiti, con strumenti tecnologici invasivi e senza garanzie sufficienti per la tutela dei contribuenti sempre piu’ tartassati.