Roma, 12 dicembre – “Cinque inchieste in un solo anno su episodi di corruzione, turbativa d’asta, e mala gestione nella sanità laziale non sono più un caso isolato, ma il sintomo evidente di un sistema infettato da logiche clientelari, favoritismi, e interessi opachi che si diramano dalla gestione degli appalti alle nomine apicali. L’ultimo caso, quello del primario del Sant’Eugenio, non è che la punta di un iceberg che mina la fiducia dei cittadini e la qualità dell’assistenza sanitaria.”
Così in una nota Federcontribuenti, sottolineando la gravità della situazione.
Il Diritto alla Salute Sotto Attacco
Il Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, è una figura che gode di alta considerazione, data la sua profonda conoscenza della macchina amministrativa e del settore sanitario. Proprio per questo, Federcontribuenti pone un quesito cruciale:
“Presidente Rocca, a fronte di questo dilagante clima di illegalità, Le chiediamo: chi comanda davvero la sanità nel Lazio? Chi decide e chi controlla i flussi di denaro pubblico? Chi assegna, con quali criteri e quali controlli, gli accreditamenti, le concessioni, gli affidamenti e la gestione di strutture sanitarie e servizi essenziali a soggetti privati convenzionati? In un contesto dove la salute dei cittadini dovrebbe essere l’unica priorità, regnano invece silenzi assordanti, sospetti e nomine non sempre trasparenti che sembrano rispondere più a logiche di spartizione che di merito e competenza.”
La Federcontribuenti evidenzia come l’opacità in questi processi abbia un impatto diretto sui Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) e sulle liste d’attesa che, in alcune aree della Regione, sono ormai insostenibili, costringendo i cittadini a rivolgersi al costoso privato.
La Richiesta: Confronto Pubblico e Tolleranza Zero
Federcontribuenti esige dal Presidente Francesco Rocca un’azione forte e immediata, che vada oltre le semplici dichiarazioni di intenti:
- Immediata Convocazione della Struttura Regionale alla Sanità: Si chiede un confronto pubblico e trasparente che metta in chiaro le modalità operative, i protocolli di controllo e i criteri di scelta per l’assegnazione degli appalti e per gli accreditamenti.
- Audit Esterno e Trasparenza sui Dati: Avviare un audit esterno sui bilanci e sulle performance degli enti privati convenzionati e rendere pubblici i dati relativi agli standard di qualità e all’effettiva operatività di queste strutture.
- Principio di “Tolleranza Zero”: Individuare e rimuovere immediatamente tutti quei soggetti, a qualsiasi livello, la cui posizione sia stata minata da indagini o da gravi mancanze di trasparenza, garantendo che merito e legalità siano i soli criteri di selezione per le figure apicali.
“La sanità pubblica, finanziata con i contributi di tutti i cittadini, non può e non deve diventare un terreno di conquista per affari, logiche di potere e clientele. Presidente Rocca, chiediamo di fermare questa deriva prima che comprometta in maniera irreparabile il diritto alla salute dei laziali. I cittadini del Lazio meritano trasparenza, legalità, qualità e accesso equo ai servizi sanitari,” conclude la nota di Federcontribuenti.
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