Strage Rsa “Casa per Coniugi”: Federcontribuenti lancia il “Comitato Controller”.

Vergani: “Sconcertante l’assoluzione del Comune. Metto il mio rigore da ex Carabiniere al servizio della verità.”

MILANO – La tragedia della Rsa “Casa per Coniugi” al Corvetto, che nel luglio 2023 è costata la vita a sei anziani, non è solo una ferita aperta: è un atto d’accusa contro un sistema di vigilanza che ha fallito. Mentre la Procura di Milano chiede il rinvio a giudizio per i vertici della cooperativa Proges, resta l’ombra inquietante dell’archiviazione per i dirigenti del Comune di Milano. Una decisione che Federcontribuenti contesta con forza.

L’affondo di Stefano Vergani

Stefano Vergani, Direttore Generale di Federcontribuenti, interviene con fermezza:

“In qualità di Direttore Generale di Federcontribuenti, sento il dover civile e morale di intervenire. Metto a disposizione il mio rigore da ex Carabiniere e la mia consolidata esperienza negli ambiti di Sicurezza, Igiene e Salute per dire BASTA a questa annosa infamia che si consuma nei centri per anziani. È sconcertante la richiesta di archiviazione per i delegati del Comune: sembra quasi che, tra DL Salva Milano e interpretazioni benevole, l’amministrazione si senta autorizzata a trasgredire ogni regola di buona condotta.”

Vergani incalza: “Il Comune, come proprietario e stante il potere di controllo in itinere, non può lavarsi le mani degli appalti delegati. Se un impianto antincendio è fuori uso dal 2021, chi doveva vigilare? La responsabilità politica e amministrativa non può essere archiviata.”

Un’ombra dal passato: dal Galeazzi al Corvetto

La perizia tecnica sulla strage del Corvetto è agghiacciante: se l’allarme avesse funzionato, le vittime si sarebbero salvate in soli 4 minuti. Al posto della tecnologia, sono state trovate solo “trombette manuali” fissate al muro: un presidio inutile e offensivo per la dignità umana.

Questo scenario richiama tragicamente il disastro della camera iperbarica del Galeazzi (1997), dove 11 persone morirono arse vive. Anche allora, una perizia stabilì che sarebbe bastato un minuto e un impianto funzionante – dove invece c’erano ragnatele – per evitare la strage.

“Cambiano gli anni, ma le catene di omissioni restano identiche,” commenta Vergani. “Il pubblico, quando gestito con superficialità, è parimenti colpevole. Chi sbaglia per incapacità, culpa in vigilando o frode, deve pagare.”

Nasce il “Comitato Controller”: Sicurezza e Legalità

Per passare dalle parole ai fatti, Federcontribuenti annuncia la nascita del “Comitato Controller”, un organismo di vigilanza esterno per le RSA. L’obiettivo è monitorare la qualità dei servizi e la sicurezza, impedendo che i registri dei controlli vengano “addomesticati”.

L’iniziativa prevede:

• Sportello Segnalazioni Anonime: Uno spazio sicuro dove operatori e famiglie possono denunciare casi di malagestio, scarsa igiene o impianti non a norma. Ogni segnalazione sarà verificata e portata alle autorità competenti.
• La Coccarda della Legalità: Un riconoscimento per le aziende serie e i sostenitori che aderiranno al progetto di trasparenza.
• Raccolta Fondi: Un fondo dedicato per sostenere le battaglie legali delle famiglie e rilanciare una cultura della prevenzione.

Un appello alla partecipazione

“Dobbiamo ridare fiducia alle persone nelle istituzioni e nella Giustizia,” conclude Vergani. “Se non interveniamo ora, il rischio è che il voto e la partecipazione democratica restino solo un affare per schiere di ‘sottopancia’ corrotti. Federcontribuenti non farà un passo indietro: la protezione dei nostri anziani è la misura della nostra civiltà.”

Contatti Stampa: Segreteria Nazionale Federcontribuenti