Ad essere bocciato non è lo sforamento del 2,4%, ma il fatto che questo sacrificio non produrrà crescita. Secondo la UE e non solo, l’1,5% pari a 27 miliardi di deficit sono da considerarsi a fondo perduto e l’Italia non si può permettere di indebitarsi in nome di una propaganda politica che rischia di diventare […] Leggi tutto