Certi errori possono essere fatali, e lo sanno bene i piccoli e medi imprenditori che spesso vedono ostacolata la sana imprenditoria da vizi della burocrazia.
“Spesso non tutto quello che chiede l’Agenzia delle Entrate è realmente dovuto” questo è quanto emerso dal convegno che la Federcontribuenti Piemonte ha tenuto ad Asti, nella splendida Sala degli Specchi di Palazzo Ottolenghi.
“La situazione non è delle più favorevoli oggi – spiega Giorgia Borra, vice coordinatore Federcontribuenti Piemonte – Stiamo già organizzando un convegno a luglio. Solo uniti possiamo raggiungere gli obiettivi sperati. Nessuno deve sentirsi solo insieme alle sue problematiche.” Perché loro sono lì per aiutare e comprendere.
Lo stesso Vincenzo Tagliareni, ora direttore generale Federcontribuenti Italia e coordinatore della sezione Piemonte, approda all’associazione dopo vicissitudini personali “Ero imprenditore edile – racconta – e mi trovai a dover scegliere se pagare lo Stato o i miei dipendenti: scelsi le donne, gli uomini e le loro famiglie. Mi arrivarono cartelle esattoriali per 600.000 Milano euro da pagare entro cinque giorni”.
O, come il caso, approdato anche a rete quattro, di Maurizio Sartor, agricoltore di sessant’anni che aveva contratto un mutuo con la banca per 200.000 euro. I soldi sarebbero serviti per ammodernare gli impianti a norma di Legge e sarebbe stato garantito dalla pensione del fratello “La rata era di mille euro, la pensione di 1.022 – racconta Sartor – a noi rimanevano 22 euro”. Finché il fratello è mancato ed è mancata anche la sua pensione.
“Ma una banca non può prelevare l’intera pensione – spiega Tagliareni – ci sono limiti di legge ben chiari.” Ma abbiamo anche altri esempi. “Due anni fa – racconta ancora – lamentavo una cartella esattoriale notificata il giorno di Santo Stefano. Ultimamente, invece, un contribuente si è rivolto a noi raccontando che una cartella esattoriale gli è stata notificata il giorno di Natale. E’ assurdo.” E, la notifica è importante: si parla di prescrizione o nullità stessa dell’atto giudiziario.