Diamanti acquistati in banca, non accontentatevi. Federcontribuenti invita a ”non accettare rimborsi parziali temendo di perdere tutto. Ci hanno mandato in visione mandati su cui si specificava un rientro non superiore al 40–60%, eppure noi abbiamo ottenuto rimborsi fino 100%. Sospettiamo un tentativo di lucro”. Esiste un elenco dei clienti truffati, ecco come sono emersi volti noti dello spettacolo, ceduto a diverse entità che si occupano, almeno nella forma, di difesa dei consumatori, ”queste entità hanno potuto raggiungere con vari mezzi e in forma diretta tutti i 120 mila consumatori coinvolti nella questione diamanti acquistati in banca e a loro hanno inviato mandati da sottoscrivere – abbiamo avuto modo di visionarli poiché consumatori scontenti ce li hanno girati in visione”. Quando si entra in una aula di tribunale la certezza di una sentenza positiva è impensabile anche quando si hanno prove a reggere la ragione, ”ma farsi firmare mandati dove si specifica un rimborso fissato è quanto meno anomalo e sospettoso”.
Il consiglio della Federcontribuenti: ”non accettate rimborsi direttamente dalla banca se non equivalgono al 100%, non accontentatevi di rimborsi inferiori a quanto avete investito e non cedete a terzi il prezioso. Ricordate che in Italia la class action non è efficace e attenti alle false promesse dietro piccoli anticipi che spesso nascondo entità che appaiono e scompaiono velocemente.
Se avete dubbi siamo a vostra completa disposizione”.