
Federcontribuenti: ”depositata denuncia-querela contro la ENASARCO”. Gli iscritti all’Ente di previdenza integrativa obbligatoria ENASARCO sono circa 990.000, di cui circa 220.000 attivi, 120.000 pensionati – che ricevono 6.700 euro annui pagati ogni due mesi – e circa 650.000 divenuti silenti, a seguito di regolamenti emanati da ENASARCO ”con interpretazioni personalistiche delle leggi” Da alcuni anni, tantissimi agenti di commercio si sono rivolti a FEDERCONTRIBUENTI per denunciare abusi e condotte poco trasparenti da parte dei vertici della Fondazione. ”Questi numerosi agenti di commercio chiedono il riconoscimento di un diritto ma, ”hanno anche protestato e documentato profili di rilevanza penale in capo alla gestione ENASARCO”.
Le denunce e le richieste sempre più numerose hanno convinto la presidenza di FEDERCONTRIBUENTI ad istituire il DIPARTIMENTO ENASARCO, ”troppe segnalazioni hanno evidenziato e fatto emergere un comportamento a dir poco scorretto. È stato un anno di duro lavoro che ci ha permesso di analizzare e documentare quanto ora è stato raccolto nella denuncia. Un dossier lungo 20 pagine ora in mano alla magistratura; a seguito di questo esposto depositato chiediamo con urgenza il commissariamento della Fondazione”. Gli ex agenti divenuti silenti, perché non si son visti riconoscere nessuna somma dall’Ente, hanno versato nelle casse di ENASARCO somme pari a circa 7 miliardi e 250 milioni di euro, sottraendole dai propri redditi familiari, con la prospettiva di una vecchiaia serena – scopo della previdenza integrativa -. Tanti insomma i nodi da sciogliere, i punti sui quali la magistratura è chiamata a fare luce: ”tali ingenti somme hanno contribuito al solo sostentamento dell’Ente ed in larga parte sono state destinate ai compensi dei componenti del CdA, ai dirigenti, agli impiegati e consulenti esterni atteso che nessun beneficio è derivato in favore dei soggetti contribuenti silenti”.
Sotto accusa i versamenti obbligatori diventati a fondo perduto.
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