#Tagliaequitalia Federcontribuenti: ”le nostre finte cartelle esattoriali inviate ai parlamentari hanno convinto il governo Renzi ad intervenire sugli interessi e sulle more applicate da Equitalia con una sanatoria”. Cartelle più leggere anche del 30%. Una sanatoria come misura di contrasto all’evasione fiscale perchè agevola l’adesione dei contribuenti onesti al rientro del debito mentre mette a nudo gli evasori seriali.
”Nelle cartelle esattoriali inviate ai parlamentari abbiamo dimostrato come gli interessi applicati da Equitalia sulle sanzioni, sulla mora e sul compenso per ogni singola cartella destinata allo stesso contribuente potevano vanificare il rientro del debito per difetto e mancanza di liquidità, – spiega Paccagnella di Federcontribuenti, – sanando dalla cartella e dalla rateizzazione le somme aggiunte da Equitalia daremo ad almeno 3 milioni di contribuenti la possibilità di rientrare dal debito e terminare un incubo lungo decenni”.
40 miliardi di euro è il valore dei ricorsi presso le varie commissioni tributarie nel solo ultimo anno, ”i contribuenti in difficoltà vogliono rientrare dal debito e a loro occorre pensare inserendo nella legge di Bilancio 2017 la «sanatoria» su interessi di mora, sanzioni e aggio di riscossione. Basti pensare che la maggior parte delle volte la Commissione Tributaria dà ragione al contribuente perchè rimprovera Equitalia di non permettere un corretto conteggio degli interessi ed è infine a Salerno che gli atti sono stati trasmessi alla procura per sospetto usura”.
William Carmagnola responsabile proposte legislative per Federcontribuenti: ”Equitalia raggiunge il debitore con anni di ritardo lasciando crescere gli interessi fino a raddoppiare la cifra originale e se i pm di Salerno dovessero riuscire a dimostrare che Equitalia ha applicato tassi usurai ci sarebbero conseguenze devastanti perchè verrebbe automaticamente colpito il Dipartimento di Economia e Finanze vero volto di Equitalia”.
Gli italiani sono debitori per 756 miliardi di euro nei confronti del fisco, ”tutte le misure fin qui adottate e che hanno contribuito a creare un clima di odio tra Fisco e Contribuenti, sono state fallimentari nella lotta all’evasione. Significa che occorre cambiar passo e rendere meno conveniente eludere o evadere il fisco. Le nostre proposte in merito occupano già le stanze delle varie commissioni in parlamento”.