482 miliardi di euro in fumo nel giro di 3 mesi di stop da covid 19, tanto vale la riduzione dei redditi di piccoli imprenditori, artigiani e commercianti. Federcontribuenti: ”se entro la fine di maggio non avremo adottato una alternativa economica valida, il Pil scenderà di ulteriori 11 punti percentuali. Chi ci accusa di essere un Paese mafioso e dove l’evasione fiscale e la corruzione la fanno da padrona dimentica che la mafia e la corruzione come l’evasione fiscale appartengono alla classe alta della finanza e dell’industria, non certo ai comuni cittadini che lavorano tra mille difficoltà. Vedere che né il Presidente Mattarella e nè il Presidente Conte abbiano sentito il dovere di spendere una sola parola a difesa dei cittadini italiani contro queste accuse reiterate e basate sull’ipocrisia, vera egemone nel mondo, ci indigna profondamente. L’Olanda si è arricchita con i centri offshore e la Germania è per metà colonia dell‘ndrangheta e non a sua insaputa”. Il grido è cambiato, da restate a casa vi aiutiamo noi a restate a casa e indebitatevi!
Il poderoso decreto per dare liquidità alle imprese è un bluff come i 600 euro promessi a tutti e infine dati a pochi! Per non parlare dei 17 miliardi di pagamenti fiscali sospesi fino a fine maggio e che difficilmente subiranno un altro slittamento, altro che 400 miliardi di aiuti, ad oggi non vi è un euro! Insomma il prossimo 15 aprila rischia di diventare il giorno zero perchè, come appare ad oggi, la stessa cassa integrazione è a rischio pagamento nonostante siano passati 9 giorni dalla sottoscrizione della convenzione per velocizzare il processo di pagamento. Le famiglie italiane e non i mafiosi o gli evasori che non hanno nulla da perdere, hanno mutui e prestiti per oltre 610 miliardi di euro sul collo e nonostante il primo decreto Cura Italia, cominciano ad essere chiamate dalle banche per rientrare da fidi o insoluti, meritano rispetto in primis dal proprio governo!
Il Covid 19 ci avrà anche – forse – presi alla sprovvista, ma le gravissime responsabilità sulla mancata chiusura degli aeroporti e poi delle zone rosse e infine sulla strage, di medici e pazienti, silenziosa e silenziata dentro cliniche e ospedali hanno nomi e cognomi e basta prendersela con chi lavora, è tempo di far cadere qualche testa! E adesso hanno anche la faccia tosta di dire ai lavoratori italiani di indebitarsi ancora e ancora con banche e fisco e di piegarsi all’Europa senza sentirsi né tutelati e né difesi.
Non dobbiamo riaprire prima di una sicurezza sanitaria basata su dati certi e non pronosticati; non dobbiamo chiedere a nessun italiano di sacrificare la propria attività o minima serenità economica; non dobbiamo permettere a nessun Stato membro di UE di metterci alla berlina; non dobbiamo raccontare bugie. Dobbiamo solo diventare indipendenti affiancando all’euro la nostra vecchia moneta che non è stata mai realmente cancellata dalla nostra Costituzione. Con il Lirabond il governo potrebbe evitare di indebitarsi con le banche e dare il giusto respiro alla nostra economia interna.
AIUTACI AD AIUTARE
Abbiamo rifiutato da sempre i finanziamenti pubblici previsti per le grandi Associazioni perché, la nostra politica, prevede di sedere al tavolo dei cittadini e non dei politici. Oltre all'assistenza e alla tutela in tutte e le sedi per quanto riguarda il diritto bancario, fiscale, tributario, commerciale verso contribuenti, utenti e consumatori il nostro impegno é anche di dotare i nostri iscritti di servizi importanti nel pieno rispetto del Codice del Consumatore.
Entra in Federcontribuenti e troverai un mondo di servizi, tutela e offerte senza sorprese.