Irpef Ires, Irap e Iva ma anche studi di settore. Finisce la pausa fiscale alla quale hanno aderito Erario e Equitalia. Un acconto che vale 23 miliardi più altri 3,7 miliardi ipotizzati per il rientro di debiti fiscali decaduti dal beneficio della rateizzazione. Nessun aumento di tasse per le compagnie aeree.
L’eliminazione di gran parte dei diritti dei lavoratori sta attirando investitori da sempre sotto accusa per come trattano i propri lavoratori e il tutto a discapito delle aziende sane costrette ad una concorrenza sleale. L’industria italiana intesa come forza economica e capacità di produrre ogni genere di servizio e prodotto di consumo è oggi rappresentata solo da qualche bottega sopravvissuta al crollo epocale di un fenomeno che ci ha reso famosi nel mondo. Anche grazie all’indifferenza della nuova, eternauta, generazione.
Si chiedono contemporaneamente gli acconti fiscali previsti nel periodo più le rimanenze per vedersi concedere il DURC, documento obbligatorio per chi vuole lavorare, e la sospensione dei fermi amministrativi sui veicoli. Federcontribuenti: ”I messi notificatori sono già partiti alla volta delle case di migliaia di contribuenti, i quali, – a torto o a ragione – si sono concessi giorni di villeggiatura; forse dovevano restare a casa e risparmiare in vista delle scadenze fiscali?”.
Tra le principali misure, la riammissione ai piani di rateizzazione delle cartelle di Equitalia e ai piani di pagamento dilazionato per chi ha aderito agli accertamenti delle Entrate. La rata non sarà inferiore alle 50 euro mensili.
Per ricadere nell’inferno dei debitori incalliti ed espropriati di ogni bene e diritto bastano 2 rate non saldate anche consecutive.
Il presidente Marco Paccagnella, ”a nuocere sono soprattutto gli acconti fiscali per un anno di lavoro ancora da svolgere. Acconti visti sempre al rialzo a causa degli studi di settore programmati con parametri fuori dalla realtà. Una politica a metà: se non si alzano le tasse per le compagnie aeree affinché restino in Italia, perchè non rivedere il sistema fiscale per artigiani e piccole imprese affinché continuino a produrre posti di lavoro e benefici per il Paese?”.
Federcontribuenti invita i contribuenti che hanno aderito agli accertamenti da parte della Agenzia delle Entrate e coloro che aderiranno alle nuove proposte di rateizzazione da parte di Equitalia di stare in campana, ‘‘occhio al calcolo occulto degli interessi applicati, in caso di dubbio non esitate a contattarci”.
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