Come non dar ragione a chi dice che investire in Italia è come lanciarsi da un aereo senza paracadute?
Le istituzioni scientifiche a livello globale approvano le sigarette elettroniche come valida alternativa alla lotta ai danni delle bionde tradizionali, nasce la e – cig. L’idea piace subito e subito inizia la filiera imprenditoriale. E i numeri degli altri paesi lo confermano: in Germania gli `svapatori´ sono già 2 milioni, in Grecia, nonostante la crisi 400.000 e negli Usa si stima che a fine 2013 il giro d’affari legato alle e-cig raggiunga 1 miliardo di dollari. Si chiama lavoro, si chiama economia, si chiama libertà imprenditoriale. Per questo motivo noi di Federcontribuenti, abbiamo accolto le istanze della categoria, in queste ore si stanno associando in massa da tutta Italia. Insieme a loro stiamo anche preparando una proposta per regolamentare sia la produzione sia la commercializzazione delle sigarette elettroniche cosa a cui nessuno fin oggi aveva pensato. ” Questi commercianti e produttori – precisa il presidente Paccagnella -, sono la parte lesa da questo decreto, per cui porteremo il provvedimento sulle sigarette elettroniche davanti al Tar e non solo perchè tale provvedimento mette a rischio oltre 6 mila lavoratori, ma poiché lo riteniamo ingiusto e lesivo nei confronti di chi ha investito in acque calme e nel giro di poche settimane si è ritrovato in piene tempesta ”. Infatti, quando nessuna pensava che le sigarette elettroniche potessero conquistare così tanti consumatori, all’orizzonte nessuna idea di triplicare la tassa, di monopolizzare il prodotto, lasciando a molti disoccupati la possibilità di investire in un nuovo lavoro: con questo decreto nessuno di loro sopravviverà e le aziende italiane che producono sia la parte hardware, sia i liquidi, chiuderanno mettendo in strada i propri lavoratori.
Parliamo di circa 7 aziende italiane e migliaia di negozi aperti investendo denaro o indebitandosi con le finanziarie. Il discorso sulla pericolosità della bionda elettronica non regge, altrimenti, a rigor di logica, andrebbero bandite tutte le sigarette, soprattutto le tradizionali. Non solo vietate qui o la, ma bandite del tutto.
L’unica molla che spinge il governo a togliere la terra da sotto i piedi di questi lavoratori riguarda il denaro, gli interessi, in questo rientra anche il discorso del monopolio. Far contente le multinazionali amiche, i lubrificanti dell’economia politica, costringere alla chiusura mediante accise, tasse e monopolio. In queste ore combatteremo sul campo questa folle idea, inoltre inizieremo un discorso con tutte le realtà coinvolte e ci attiveremo in sede europea per capire se, il nostro governo, può davvero muoversi senza dover dar conto a niente e a nessuno.
Vista a la flessione del mercato del tabacco e il decreto della vendita delle e-CIG anche nelle tabaccherie, non è che per caso i poteri forti del cartello del tabacco, stia dettando le regole al governo?
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15 Commenti
LUCIA
la sigaretta elettronica era risaputo fosse un danno alla salute e ppure lo stato ha dato autorizzazioni a queste imprese.. è una vera vergogna,dove ad essere daneggiati sono sempre solo le casse dello stato e la salute dei cittadini… l’italia è il Paese dei mafiosi, altro che libera impresa!
beppe
Lucia, è palese tu abbia qualche problema con la realtà. Se giudichi un danno alla salute le sigarette elettroniche rispetto alle tradizionali, altro non sei che un servo del Monopolio( Tabaccaio).
Slot e sigarette..sono il cancro della società attuale. Vergogna Sudditi
LUCIA
VOGLIAMO PARLARE DEI DANNI DEI FUMI CHIMICI E DELLA NICOTINA LIQUIDA? VOGLIAMO PARLARE DELLE PATOLOGIE PER CONTATTO CON LA BOCCA CON OGGETTI SPORCHI?
Nuccia
Lucia sei PATETICA!!!!!
Rocco
Lucia. Io credo che ai qualche problema di base, cosa centrano i fumi della chimica con il vapore di una semplice sigaretta elettronica, credo che devi approfondire l’argomento, poi ne possiamo parlare
Aldo
Dove nasce un interesse,tutti pronti a muovere,scuotere anche il cielo.Scuotono nel loro interesse a danno della salute.Tutto fa male,ma aggiungiamone dell’alto.Si crea lavoro,bene questo e’vero,ma lo si puo’creare anche senza far danno alla salute delle persone se veramente lo si vuole.Ma questa sig-elet,e’una straordinaria idea per guadagnare.E’difficile smettere di fumare,e loro lo sanno ed’e’qui che nasce la loro strategia.
Andrea
Io sono passato da poco all’e-cig, quella della Fumok, e spero davvero mi possa aiutare a smettere.
Vaper
In Italia sono troppe le persone come Lucia che non sono informate sull’argomento, contribuendo (anche in buona fede) a diffondere informazioni e credenze sbagliate… e come sempre il meccanismo dell’informazione non aiuta: si vendono più copie di un giornale se in copertina c’è scritto che nelle sigarette elettroniche “hanno trovato dei veleni” piuttosto che trovare scritto che “le e-cig sono un passo in avanti per la salute dei fumatori”. Bisogna favorire gli studi e le ricerche, perchè l’unico modo per contrastare la disinformazione e l’ignoranza è quello di diffondere la conoscenza, basata su dati concreti e reali.
Massimo
Rispettiamo tutti i pareri, ma sostenere che la ecig è più dannosa della sigaretta tradizionale èun insulto alla nostra ed alla vostra intelligenza, leggete le argomentazioni di Veronesi, che sicuramente ne sa più di noi, lo sapete che i tabaccai esistono solo, o quasi, in Italia? Negli altri stati esistono già le immagini schok sui pacchetti di sigarette, perché da noi arriveranno fra 2 anni? Siamo sicuri che lo stato abbia a cuore la nostra salute? Perché non sono mai stati tassati i cerotti con la nicotina? Su quale principio si può tassare una batteria per ecig e non quella dei telefonini? Da dove distinguete i caricatori per ecig e quelli per cellulari? Tutto ciò palesa la incapacità di una classe dirigente che guida senza patente ed ha messo un cartello, non disturbare il conducente. Che serva una regolamentazione è indiscutibile,ma perché viene inserita in un dl e non vengono sentite le parti? La democrazia non funziona così.
Masssssssssssimo
CI VUOLE CHE FACCIAMO UNA RIVOLUZIONE ;;;;
MANDARE A CASA TUTTI I POLITICI CON LA FORZA E RIDARE ALLA NOSTRA CARA BELLA ITALIA IL SUO SPLENDORE.
Piero
Lucia…….. svegliati un po’!!!!!
Pietro
Lucia parliamone quando e quanto vuoi!
Se hai dei dati certi fammi sapere cosi smetto pure io con l’ ecig che son 4 anni che la svapo senza alcun problema, anzi….
Se poi sei un tabaccaio, sicuramente starai rosicando per le perdite del settore e ti capisco, ma hai un lavoro davvero brutto amica!
Per quanto riguardo la tassazione, è molto chiaro che dietro ci sia il monopolio e la voglia di non far smettere di fumare gli italiani.
Se poi non ci ammaliamo più di tumore, come guadagneranno le lobby farmaceutiche, senza vendere medicinali, chemioterapie e varie assistenze!
Ricordate che non hanno a cuore la nostr salute, ma solo le loro tasche: sempre più gonfie vendendo morte.
Tihomir
Si’ Lucia parliamone, ci illumini Lei, nessuno fino ad oggi ha fatto le Sue scoperte. Ci parli della Sua teoria.
io
Luciaaa..si’ ‘ sor da palla miaaaaa
MASSSIMO
CI VUOLE UNA RIVOLUZIONE………………..
FACCIAMO CADERE TUTTI I POLITICI E CONSEGNAMO LA NOSTRA BELLA CARA ITALIA A CHI LA VUOLE RENDERE ANCORA IL FIORE ALL’OCCHIELLO DELL’EUROPA.