In data 9 luglio 2013 il Tribunale di Roma ha comunicato lo scioglimento della riserva del Giudice dott.ssa Matilde Carpinella, in merito alla causa c.d. cambio lira – euro. Con ordinanza, il giudice, ritenendo la causa matura per la decisione, ha rinviato per la precisazione delle conclusioni, all’udienza del 23 settembre 2016 alle ore 11. Gli avvocati della Federcontribuenti, Morini e Forcellino, entrano nel merito: ” il giudice con questa ordinanza non ha preso posizione sull’eccezione della illegittimità costituzionale del c.d. Decreto Salva Italia, che ricordiamo aveva anticipato la data di conversione, fissata per legge fino al 28 febbraio 2012, al 07 dicembre 2011 senza una preventiva ed adeguata campagna di informazione nei confronti dei cittadini e che noi abbiamo ben sollevato ed evidenziato, sia nell’atto introduttivo del predetto giudizio e sia nei verbali di udienza. Procederemo sicuramente a formulare istanza di anticipazione della prossima udienza, considerando che, per moltissimi dei nostri soci è di vitale importanza ottenere il diritto alla conversione così, illogicamente e illegittimamente, anticipata ”.
Per il Presidente Paccagnella è tanto grave quanto sintomatico: ” la mancata certezza della pena in Italia, sbandierata a mo di alibi dai grandi amministratori delegati che fuggono dalle nostre terre con fondi pubblici e fabbriche è niente a confronto della mancanza assoluta del senso stesso del termine giustizia. I tempi biblici con cui si interviene fanno sorgere dubbi e sospetti. Da un lato abbiamo un Berlusconi che si inaltera per la sveltezza e all’altro capo cittadini chiamati ad attendere anni per questo o quel motivo. Che ci sia davvero una giustizia ad orologeria?”