Stasera alle ore 20 appuntamento a Montebello Vicentino per una fiaccolata in ricordo di Antonio Bedin, il risparmiatore di BpVI che si è tolto la vita dopo aver perso i propri risparmi. Un corridoio di fiaccole circonderanno idealmente la villa appartenuta fino allo scorso gennaio a Gianni Zonin, ex patron della Banca popolare di Vicenza che con un atto notarile ha donato la villa al figlio. Federcontribuenti ”devono essere obbligati a risarcire di tasca propria perché hanno mentito sapendo di mentire”.
”Il sequestro preventivo dei beni in questi casi dovrebbe partire d’ufficio come misura cautelare, specie se i dirigenti di una banca fallita rispetto agli azionisti e risparmiatori ne sono usciti più ricchi di quando ne sono entrati”. La location scelta ha un alto valore simbolico: la villa di Montebello infatti è stata ceduta da Gianni Zonin ai figli nel mese di febbraio di quest’anno alla vigilia dell’azzeramento dei valori delle azioni di BPVI.
Nel solo Veneto abbiamo ben 3 banche cadute nel baratro del fallimento, una di queste, la Crediveneto è finita prima commissariata e poi in liquidazione. Il 7 maggio scorso, il giorno prima dell’assemblea dei soci, la decisione del commissariamento da parte di Banca di Italia. L’assemblea dei soci, annullata, avrebbe dovuto affrontare conti in rosso, in perdita per 72 milioni di euro, comprendendo rettifiche sui crediti per 65 milioni, mentre il patrimonio della banca di credito cooperativo ammonta a circa 120 milioni di euro.
La liquidazione di Crediveneto si è resa necessaria a causa di perdite eccezionali che hanno irrimediabilmente compromesso la situazione patrimoniale della banca, ammette la Banca d’Italia – Il fondo di garanzia istituzionale del Credito Cooperativo è intervenuto acquistando i crediti in sofferenza e alcune altre attività di Crediveneto, e i soci? I soci, parliamo di una BCC, non erano stati informati sulla situazione disastrosa in cui versava la banca; non sono stati ascoltati dopo il commissariamento e non sanno nemmeno verso chi la Crediveneto ha maturato debiti! ”Se il patrimonio della Crediveneto ammonta a 120 milioni di euro a fronte di un buco calcolato in 65 milioni di euro, come mai i soci rischiano di perdere tutti i risparmi? Dove è la tanto acclamata trasparenza, slogan infinito, della BCC?
”Come Federcontribuenti pretenderemo dalla politica e dagli organi preposti per i controlli risposte esaustive come è nel diritto di ogni risparmiatore caduto nella trappola del ferro venduto per oro! Vogliamo interrompere definitivamente questo circolo vizioso secondo il quale tutti vanno tutelati ma, chissà come, il cittadino rimane carne da macello”.
AIUTACI AD AIUTARE
Abbiamo rifiutato da sempre i finanziamenti pubblici previsti per le grandi Associazioni perché, la nostra politica, prevede di sedere al tavolo dei cittadini e non dei politici. Oltre all'assistenza e alla tutela in tutte e le sedi per quanto riguarda il diritto bancario, fiscale, tributario, commerciale verso contribuenti, utenti e consumatori il nostro impegno é anche di dotare i nostri iscritti di servizi importanti nel pieno rispetto del Codice del Consumatore.
Entra in Federcontribuenti e troverai un mondo di servizi, tutela e offerte senza sorprese.