Strisce blu e autovelox una speculazione sulla pelle degli automobilisti del valore di 1,8 miliardi di euro l’anno: Federcontribuenti ”far west nei centri cittadini. Nessun rispetto del codice della strada e i Comuni creano il business”. L’articolo 7 comma 8 del codice della strada impone che i parcheggi a pagamento di strade pubbliche devono essere nelle vicinanze o dinanzi a parcheggi non a pagamento. ”I comuni abusano dello scudo delle zone di particolare rilevanza urbanistica senza siano adeguatamente delimitate”. A Milano dal 1 maggio in centro parcheggiare costerà 3 euro l’ora e dalla terza ora 4,50 euro. Come difendersi?
In Italia ci sono ben 7.954 comuni ma è nelle grandi città che diventa evidente il rastrellamento di soldi nelle tasche degli automobilisti: ”addirittura le previsioni di incasso delle strisce blu vanno in bilancio come anche le multe da incassare per coprire buchi contabili. Il Codice della strada impone di mantenere in prossimità delle strisce blu quelle bianche per la sosta gratuita e di destinare almeno il 50% dei proventi delle multe ad interventi per la sicurezza stradale.
Quanto le amministrazioni rispettano la legge?”
Per Legge i proventi dei parcheggi a pagamento devono essere destinati per il finanziamento del trasporto pubblico locale e per migliorare la mobilità urbana. ”E’ evidente che nessuno controlla questa spesa, tant’è che i nostri centri cittadini non sono adeguatamente serviti dal trasporto pubblico, hanno strade pietose e pericolose che generato gravi incidenti ed infortuni”.
Quanto spendono a testa i cittadini per le multe ogni anno?
”Facendo una media pro capite troviamo in testa Firenze con 129 euro, Bologna con 127,9 e Milano con 124, Roma con 65,6, Torino con 51,6 e Napoli con 41 euro”.
La legge di bilancio taglia il trasporto pubblico locale.
Il Fondo nazionale trasporti decurtato di 30 milioni all’anno, per tre anni, per problemi di bilancio pubblico. ”Un autobus nelle nostre città viaggia in media a 16 chilometri all’ora. Praticamente se si volesse raggiungere la scuola o l’ufficio a seconda della distanza occorrerebbe uscire di casa 2 ore prima del dovuto. Tutto questo è ridicolo ed è un abuso in piena regola anche nella totale assenza di controlli della gestione contabile.
Sapete quanto incassano Milano, Venezia, Roma, Firenze, Napoli e Palermo dai soli turisti?
Un totale di 40 miliardi di euro l’anno, 10 miliardi in trasporti e dove vanno questi soldi quando le nostre stazioni della metropolitana chiudono per mesi e quando aperte fanno vergogna per sporcizia e mancanza di vigilanza interna?”.
Cosa fare?
”Opporsi alle multe sempre quando: su una provinciale si abbassa drasticamente il limite di velocità e si nascondono autovelox e ogni volta un comune non rispetta la proporzione tra strisce blu e bianche dietro lo scudo di una particolare esigenza urbanistica. I comuni la guerra la facciano allo Stato centrale, non ai cittadini”!