”Ci sono state portate, per un controllo, delle bollette relative al servizio rifiuti di Padova Tre e abbiamo potuto constatare non poche inesattezze sui calcoli tanto da farci insospettire, – spiega Paccagnella -, per questo motivo invitiamo i contribuenti interessati ad usufruire di un controllo sulle somme presso i nostri uffici”. Un appalto da 480 milioni di euro, un dissesto economico di 30 milioni della partecipata – Padova Tre – finito nelle casse del Consorzio Padova Sud a completo danno degli utenti.
Una gestione definita – allegra – della partecipata sul business dello stoccaggio e riciclo dei rifiuti, con enormi utili per la gestione privata e dissesto economico per i contribuenti tartassati con bollette esorbitanti e ingiustificate. ”Gli utili sono sempre privati mentre i debiti ricadono sulla gestione pubblica della partecipata”.
Presso gli uffici di via Galileo Galilei 129/A di Albignasego della Federcontribuenti è già attivo il servizio di raccolta delle bollette per indicare la cifra corretta da versare per non finire morosi. ”Nel contempo faremo partire le diffide e le eventuali denunce contro i responsabili e chiederemo alla Magistratura di NON far fallire la società Padova Tre al fine di non compromettere al cittadino la possibilità di recuperare i propri soldi. Di conseguenza proporremo agli Organi competenti di nominare un Commissario ad Acta che possa assieme alla magistratura fare luce sugli intrecci tra società pubbliche e private e sull’utilizzo dei fondi pubblici, colpendo chi ne ha fatto un uso indiscriminato e ci costituiremo assieme ai nostri associati come Parte Civile nelle azioni giudiziarie che si renderanno necessarie”.