L’Autorità Garante per la Concorrenza e il Mercato sanziona la Green Style Energie Rinnovabili S.r.l. per 480.000 euro e le finanziarie Fiditalia e Santander rispettivamente per 117.000 e 135.000 euro. L’AGCM ha accertato come la società di impianti fotovoltaici, attraverso i suoi venditori, illudeva i consumatori sul costo zero dell’installazione dell’impianto fotovoltaico lasciando credere che si sarebbe ripagato da solo. Federcontribuenti: ”quando un venditore di impianti di fotovoltaico dice che le spese saranno compensate con le detrazioni fiscali e con gli introiti derivanti dall’immissione in rete dell’energia prodotta dall’impianto stesso sta deliberatamente truffando il consumatore”.
Gli slogan dei venditori.
Contratti presentati a costo zero dietro la favola dell’azzeramento della bolletta sulla luce; oppure il finanziamento che si paga da solo guadagnando sulla vendita dell’energia prodotta dall’impianto.
Federcontribuenti: ””non solo impianti fotovoltaici, ma anche impianti di depurazione delle acque domestiche. I consumatori vengono convinti, sulla base di informazioni false, a sottoscrivere finanziamenti personali per mascherare prestiti al consumo per acquisti truffaldini. Finora migliaia di consumatori si sono visti rimborsare la somma finanziata grazie al lavoro consolidato dei nostri avvocati esperti in materia. I consumatori arrivano a pagare fino a 35.000 euro per un finanziamento di 20.000 euro in 7 anni”.
Attenzione alla Proposta d’acquisto.
”Non è una proposta ma un vero contratto di acquisto vincolante. Tali contratti sono privi di tutte le dovute informazioni come il tasso di interesse sull’acquisto a rate ma, anche quelle informazioni necessarie sull’installazione, allaccio alla rete GSE o sulla manutenzione dell’impianto stesso e sui costi di un futuro smaltimento”.
Le finanziarie.
Fiditalia e Santander sono state sanzionate in quanto l’Autorità ha rilevato “la mancata adozione di istruzioni e procedure di controllo strumentali ad assicurare la corretta acquisizione del consenso del consumatore da parte dei dealer.” Spiega la Federcontribuenti: ” molte finanziarie usano il sistema del finanziamento non collegato all’acquisto per evitare future pretese da parte del consumatore. Con il giochetto del credito non finalizzato pensano di sfuggire dalle proprie responsabilità mentre i nostri avvocati, in sede civile, hanno accumulato sentenze a favore dei consumatori”.
Conclusioni.
”Il diritto al recesso, il diritto di liberarsi di un acquisto rivelatosi falso o penalizzante; il diritto al rimborso. Le continue violazioni delle norme a tutela del consumatore. Gli utenti non devono lasciarsi intimidire e denunciare, sempre”.
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