Veneto Banca e BPVI, inizia il gioco duro. Tutti coloro che ritengono di vantare crediti avranno tempo fino al 23 agosto per insinuarsi nello stato di passivo ma sia chiaro, ”ora entrano in scena i lupi della finanza che tenteranno di tutto pur di tagliare le gambe, ancora una volta, ai piccoli azionisti. L’approssimazione in questa fase può costare il diritto al risarcimento”.
Federcontribuenti rende noto ai suoi iscritti e a tutta la platea riguardante gli azionisti truffati dalle due banche che avranno tempo fino al 23 agosto per infilarsi nello stato passivo: ”la procedura è iniziata lo scorso 25 giugno con l’approvazione del D.l da parte del Consiglio dei Ministri, si tratta della procedura di liquidazione coatta amministrativa: 60 giorni di tempo per presentare la richiesta”. Gli azionisti vantano un diritto risarcitorio che deve essere ”rivendicato con le formalità previste e accertato o in sede di interlocuzione con i commissari o per via giudiziale”.
I lupi.
Tutta la procedura sarà seguita personalmente dal presidente di Federcontribuenti Marco Paccagnella che ha direttamente scelto i professionisti che assisteranno quanti vorranno, tramite la Federcontribuenti, avvalersi della richiesta risarcitoria.
”Se si pensa che questa procedura sia qualcosa di semplice, cioè una domandina da compilare per vedersi iscritti al passivo si sbaglia perchè i lupi della finanza faranno di tutto per accaparrarsi quanta più torta è possibile lasciando fuori i piccoli inventandosi i peggior vizi di formalità”.
La liquidazione coatta amministrativa è una lunga e laboriosa procedura, resa complessa non a caso, ”dovete farvi assistere da professionisti non improvvisati ma specializzati, perchè tanto più autorevole e argomentata sarà la richiesta risarcitoria tanto più si avranno chance”.
Una vicenda grave, caratterizzata dal – dolo – con l’aggravante di aver spesso imposto, obbligato e mentito pur di piazzare truffe che hanno rovinato un intero tessuto sociale, ”tramite la Federcontribuenti è possibile avviare la richiesta di ammissione al passivo, i moduli sono inviabili anche via email”.
Svendita al dettaglio.
La parte sana delle due banche è stata regalata ad Intesa, una procedura possibile considerato che i debiti sono stati sanati mediante la truffa a danno dei piccoli azionisti. ”Ricordiamo, azionisti loro malgrado considerato che i più son stati costretti a diventarlo”. Nei giorni del ricordo del giudice Borsellino e del giudice Falcone le loro parole rintronano nelle orecchie di tutti noi come il suono delle campane a lutto e resteranno a lutto fin quando altri giudici, altri magistrati, altri coraggiosi non decideranno che è giunto il tempo della giustizia”
AIUTACI AD AIUTARE
Abbiamo rifiutato da sempre i finanziamenti pubblici previsti per le grandi Associazioni perché, la nostra politica, prevede di sedere al tavolo dei cittadini e non dei politici. Oltre all'assistenza e alla tutela in tutte e le sedi per quanto riguarda il diritto bancario, fiscale, tributario, commerciale verso contribuenti, utenti e consumatori il nostro impegno é anche di dotare i nostri iscritti di servizi importanti nel pieno rispetto del Codice del Consumatore.
Entra in Federcontribuenti e troverai un mondo di servizi, tutela e offerte senza sorprese.