Se 3 milioni sono i disoccupati in Italia, se ogni mese mille piccole imprese falliscono o chiudono perchè strozzate dalla Pubblica Amministrazione, creando altri disoccupati, se il reddito delle famiglie crolla di un ulteriore 2,5%, se sale il numero della cassa integrazione, quindi di cittadini che vivono al di sotto dei mille euro al mese, se oltre 7 milioni di pensionati vive con meno di mille euro al mese, la dichiarazione di Attilio Befera, che connotazione assume?
“Io mi chiedo: chi è che stabilisce se l’evasione è fraudolenta o di necessità? – ha detto il direttore dell’Agenzia -. Lo decidiamo noi? Lo decide il contribuente? L’evasione è una e tutta uguale – ha continuato Befera – poi perché le tasse non vengono pagate è una cosa secondaria”.
Gli risponde direttamente la presidenza di Federcontribuenti: ” si stabilisce se l’evasione è di necessità e non fraudolenta, analizzando i redditi delle famiglie o degli imprenditori. Quando il fisco chiede oltre un quinto del reddito, l’evasione, diventa di necessità. Se lo stipendio è di mille euro, per rigor di logica, il contribuente dovrebbe pagare 200 euro al massimo di tasse, per poter poi vivere, fare la spesa e pagare le bollette di casa. Circa 2400 euro all’anno che invece si superano abbondantemente. Il fisco, ricordiamo a Befera, non riguarda solo l’Imu, i contributi previdenziali, l’Irpef ect, ma contempla le accise inserite sul prezzo del carburante e sulle bollette dell’energia elettrica, l’Iva su ogni bene di consumo, il costo della Rcauto, il canone Rai, il bollo auto e altro ancora. Il carico fiscale, quindi, dovrebbe essere diverso per redditi. Se diamo la possibilità a tutti di pagare e di non sentirsi derubati, il cittadino pagherà senza problemi o angosce. Per quanto riguarda la deducibilità degli scontrini, non sarebbe nemmeno praticabile da noi visto che i grandi ipermercati rilasciano scontrini non fiscali ”.
AIUTACI AD AIUTARE
Abbiamo rifiutato da sempre i finanziamenti pubblici previsti per le grandi Associazioni perché, la nostra politica, prevede di sedere al tavolo dei cittadini e non dei politici. Oltre all'assistenza e alla tutela in tutte e le sedi per quanto riguarda il diritto bancario, fiscale, tributario, commerciale verso contribuenti, utenti e consumatori il nostro impegno é anche di dotare i nostri iscritti di servizi importanti nel pieno rispetto del Codice del Consumatore.
Entra in Federcontribuenti e troverai un mondo di servizi, tutela e offerte senza sorprese.
2 Commenti
Giovanni Traina
questa dei supermercati che rilasciano scontrini non fiscali, non l'ho mai capita.
presidenza
Gli ipermercati hanno sede legali non in Italia, secondo un programma complicato, dovrebbero pagare le tasse sugli importi fatti da noi nei loro Paesi.