Il prossimo 31 dicembre i correntisti del Banco Popolare si vedranno scalare dai cc 25 euro: Federcontribuenti, ”parlano di Spese fisse di liquidazione. Anche Unicredit e Ubi hanno adottato misure simili ma in una forma e data diversa. Poi abbiamo l’ennesima confessione di Equitalia che rinuncerebbe a 90 miliardi di euro perchè debiti degli intoccabili e le denunce sull’abuso del jobs act, licenziati perchè malati o disabili o con problemi momentanei di disagio familiare”.
Questa sera alle ore 21 sul canale TV7 questi e altri temi saranno approfonditi all’interno di una rubrica dedicata ai contribuenti, ”con il neonato Polo del Contribuente – spiega Paccagnella, presidente di Federcontribuenti -, intendiamo informare gli utenti ma anche spiegare loro come difendersi dagli attacchi che piovono in ogni area con la quale vengono in contatto”.
Federcontribuenti e Fenalca hanno dato vita al Polo del Contribuente proprio per assistere a 360 gradi tutte le problematiche, ”all’interno di un nucleo familiare abbiamo lavoratori, genitori, problemi di salute, problemi bancari e fiscali e così via, il nostro Polo è in grado di assisterli in ogni singola problematica senza costringerli a rinunciare alla difesa di un diritto perchè troppo costoso o per interminabili code di sportello in sportello. La difesa di un diritto o la denuncia di un abuso in Italia hanno costi vergognosi’‘.
Il prelievo sui conti correnti.
”Se il governo avesse voluto sarebbe già intervenuto, per cui ci sentiamo di dare come unico consiglio ai correntisti coinvolti di spostare altrove il proprio cc, è un segnale che dobbiamo dare al governo ma anche al sistema bancario”. Secondo l’Associazione è un modo, quello del prelievo di una tantum, per fare cassa, assumere liquidità immediata. ”Il sistema italiano è solido nella misura in cui il fondo pubblico intende difendere e garantire tutela al sistema bancario e non perchè le nostre banche siano estranee a possibili nuove bolle pronte a travolgerle. Dobbiamo coinvolgere cittadini e forze varie in una battaglia condivisa senza condizioni, la divisione tra banche commerciali e banche di investimento, in questo senso attiveremo vari eventi di promozione sin dal prossimo gennaio”.
La questione Equitalia.
”Attendiamo i correttivi sulla rottamazione studiata male, malissimo e che non troverà applicazione se non per pochi contribuenti. Resta la spinosa questione delle ripetute voci e – confessioni – dei debiti cancellati agli amici per svariati miliardi di euro. Una voce che corre dal 2010, diciamocelo, molto più di una voce ma resterà l’ennesimo mistero italiano”.
Jobs act.
”Tra i primi responsabili di questo assassinio ai diritti dei lavoratori ci sentiamo di indicare i sindacati i quali hanno sul tavolo appoggiato la deriva dei lavoratori, lasciando a qualche giornata in piazza lo spauracchio di una falsa opposizione. Gli accordi sindacali assieme a normative imbarazzanti hanno mortificato i Diritti dei Lavoratori fino a trasformarli in strumento di produzione e guadagno privandoli dell’aspetto umano. Una crociata contro ogni diritto alle cure in caso di malattia, alla maternità, ad un reddito in linea con una vita dignitosa e lontana dalla povertà”.
Conclude il Presidente della Federcontribuenti: ”per tutto questo nasce il Polo del Contribuente, per abbracciare letteralmente chiunque si trovi ad oggi a vivere una grave ingiustizia e violazione del diritto ad una vita dignitosa. Tutti i cittadini, dai minori ai pensionati, dai piccoli professionisti ai dipendenti, devono sapere che possono e devono farsi tutelare anche per portare avanti battaglie che sembrano non voler essere intraprese da chi da sempre si dice dalla loro parte”.