Il giudice Morcavallo entra in Finalmente Liberi, commissione di inchiesta costituita dentro Federcontribuenti sulla questione dei bambini sottratti alle famiglie e ammette: ” tra le strutture private adibite alla ricezione di minorenni ve ne sono molte malfunzionanti o addirittura ‘infernali’; altre (poche) sono gestite con cura e scrupolo. Il problema non si esaurisce nel controllo sulle strutture, ma nell’evitare il meccanismo perverso per cui queste diventino centri di smistamento di bambini che mai avrebbero dovuto essere sottratti alla famiglia”. Cosa può determinare l’allontanamento di un minore dai propri genitori? L’attuale procedura consente al Tribunale per i Minorenni di sospendere la potestà genitoriale ad uno o entrambi i genitori, dietro la segnalazione di un operatore scolastico o sanitario. Un comportamento o atteggiamento sospetto da parte di un bambino, un disagio economico, può gettare una famiglia nell’inferno. Non solo segni evidenti di abusi sul corpo, non solo confessioni drammatiche. Per vedersi sottrarre un figlio basta intravedere una difficoltà ad interagire con i coetanei, eccessiva aggressività, inappetenza, linguaggio sboccato, tutto quel che può essere interpretato come sintomo di disagio. Difendere i minori è un dovere assoluto, ma l’approssimazione, lo standardizzare una procedura, il trattare i singoli casi come fossero documenti su cui apporre un timbro, significa correre il rischio di commettere errori gravi, veri atti disumani. Durante le separazioni di solito tale segnalazione agli organi preposti è fatta dal genitore affidatario (nel 93% la madre) che, su consiglio di consulenti legali senza scrupoli, utilizza l’apparato giudiziario per far allontanare l’altro genitore dalla vita del figlio. Capita di vedersi sospeso dal ruolo di genitore anche senza una consultazione, d’ufficio. Gli assistenti sociali hanno la totale gestione del minore. Molti hanno perso i contatti per anni con i loro figli, istituzionalizzati in altre città o in luoghi di cui non viene fornita localizzazione. Quando il decreto di sospensione emesso dal tribunale è provvisorio, non consente ai genitori di ricorrere in appello. Si può andare avanti per anni senza alcuna possibilità di contraddittorio e difesa dalle accusa che hanno determinato il provvedimento. Non vengono accolte prove sull’innocenza, non vengono sentiti testimoni: valgono esclusivamente le insindacabili relazioni degli assistenti sociali e le perizie dei consulenti psichiatrici, in linea con le aspettative del magistrato. Federcontribuenti costituisce Finalmente Liberi, una commissione di inchiesta che si occuperà esclusivamente della questione dei bambini sottratti alle famiglie e dati in affidamento.
Intervista al Giudice del tribunale dei minori di Bologna, Francesco Morcavallo.
E’ vero che dietro gli allontanamenti, le perizie e le casa famiglie, spesso, si nasconde uno spietato business? Conosce all’incirca la cifra spesa ogni anno dallo Stato?
”Quasi cinquantamila minori in istituto (termine rispondente alla realtà, in luogo degli pseudonimi ‘comunità’ e ‘casa-famiglia’) non rispecchiano la realtà del problema della tutela dell’infanzia e dell’adolescenza; tanto più che, per la stragrande maggioranza, gli allontanamenti non sono motivati su fatti certi, ma su impressioni relative al carattere ed alla ‘adeguatezza’ (termine quantomai vuoto) delle persone nello svolgimento dei compiti familiari quotidiani ed in ragione delle difficoltà economiche delle famiglie, in realtà risolvibili mediante la concreta applicazione dei diritti sociali costituzionalmente garantiti (ma effettivamente negati da quelle stesse istituzioni pubbliche e para-amministrative che, in alternativa, perseguono il metodo della sottrazione dei minori dai contesti arbitrariamente qualificati come ‘inadeguati’). Si determinano così l’arbitrio e l’incertezza dei criteri di decisione, utili non soltanto a fini di autoritario controllo sociale, ma anche ad alimentare la circolazione di somme di denaro pubblico per circa due miliardi di euro ogni anno, che tiene vivo il mercato degli affidamenti e -insieme ad ingenti esborsi di denaro privato- quello delle adozioni.”
Cosa ha da dirci sulla Pas?
”La così detta ‘p.a.s.’, sindrome immaginaria, i cui inventori e fautori si affrettano a proclamarne oggi a gran voce, in protocolli e linee-guida, l’assoluta inesistenza, ha costituito e costituisce ancora uno strumento utilissimo all’esercizio di quell’arbitrio in nome del quale le vite delle famiglie possono essere controllate ed il novero dei bambini da destinare al mercato degli affidamenti può essere continuamente alimentato. Il meccanismo è semplice e – applicato con la disonestà e l’ignoranza dominanti nell’ambito de quo- efficace: nella famiglia che, secondo l’impostazione autoritario-cattolica, si etichetta come ‘disgregata’, a) la madre è ‘inadeguata’ allo svolgimento del proprio ruolo perché formula accuse forse false nei confronti del padre del bambino; b) il padre è ‘inadeguato’ al svolgimento del proprio ruolo perché forse le accuse della madre sono fondate; c) inter litigatores e in attesa di fatti certi, il bambino è posto in sicurezza (e ‘in circolo di mercato’) mediante l’intrusione dell’accolita di amministratori, mediatori, psicologi ed esperti pronti a fornire (imporre) il ‘sostegno dell’autorità’, nonché spessissimo mediante la collocazione ‘protetta’, cioè in istituto (privato, ovviamente). ”
Secondo lei, quale dovrebbe essere il primo passo di Finalmente Liberi?
” Il primo passo dovrebbe coincidere con quello che è stato proprio anche di altre meritorie iniziative: descrivere la realtà in modo documentato e diffondere la descrizione stessa, anche sollecitando magistrati, avvocati, medici e psicologi affinché si dissocino dal distorto sistema. ”
E’ vero o sono leggende, le storie che vedrebbero gravi abusi su minori, all’interno di alcune strutture private?
” Tra le strutture private adibite alla ricezione di minorenni ve ne sono molte malfunzionanti o addirittura ‘infernali’; altre (poche) sono gestite con cura e scrupolo. Il problema non si esaurisce nel controllo sulle strutture, ma nell’evitare il meccanismo perverso per cui queste diventino centri di smistamento di bambini che mai avrebbero dovuto essere sottratti alla famiglia.
Che tipo di controlli vengono effettuati su queste strutture? Vero che molte sono di matrice opussiana?
” I controlli amministrativi sulle strutture predette sono del tutto inattendibili.
Molte sono gestite da religiosi, molte altre da laici. In effetti, la contaminazione e l’etero-direzione del sistema giurisdizionale ed amministrativo minorile, soprattutto da parte dell’ ‘Opus Dei’, si attua non soltanto attraverso la gestione di istituti, ma anche e primariamente mediante la pervasiva e massiccia contaminazione della magistratura, specialmente di quella minorile, delle istituzioni di controllo sul sistema della giustizia, con particolare riguardo al C.S.M., nonché dell’amministrazione e del parastato.
Del resto, il problema non è peculiare dell’ambito minorile, essendo ben noto che quella stessa organizzazione è assurta dalla fine degli anni Settanta del Novecento alla titolarità del soglio pontificio ed all’egemonia nel sistema creditizio e finanziario, nonché ininterrottamente dal 1992 al controllo del governo italiano ed alla predominanza in tutti gli schieramenti politici nazionali così detti ‘tradizionali’ (anche -ed anzi in special modo- in quelli riciclatisi dalla tradizione marxista all’esito degli eventi del 1989, attraverso la denigrazione e la sostanziale distruzione del partito e del movimento autenticamente socialisti -nell’ambito di metodi per l’acquisizione del potere cui, secondo quanto stanno chiarendo inchieste ormai decennali, avversate dai centri di potere politico e giudiziario, non sono rimasti estranei l’utilizzo di strutture associative occulte, la manipolazione dell’attività dei servizi segreti e l’alleanza con organizzazioni criminali consolidate-) ”.
Per ciascuno minore si versa una quota di 100-150 euro al giorno, per un totale complessivo annuale di circa 1000 MILIONI di euro a carico della collettività ( fonte Osservatorio Nazionale Famiglie Separate – Gesef). Si dal varo della legge 285 del 1997 che stanzia annualmente centinaia di miliardi per garantire e tutelare i diritti dell’infanzia, si sono quintuplicati i centri di accoglienza, gestione e trattamento dei disagi minorili. Un’armata fatta di servizi sociali territoriali, migliaia di operatori formati e retribuiti con fondi pubblici, una schiera di avvocati e di psicologi, che non troverebbero altrimenti spazio sul mercato del lavoro professionale già saturo, traggono dalle conseguenze giudiziarie della conflittualità tra ex coniugi e del disagio minorile una inesauribile fonte di prosperoso guadagno. Temiamo che dietro gli enormi interessi economici che ruotano intorno alla “tutela del minore” possano celarsi lobbies di potere, serbatoi di voti, per un business che nulla ha a che vedere con la tutela dei minori.
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18 Commenti
Alice
Eggià e poi ci stupiamo se abbiamo persone come la Fiorella Tersilla Tanghetti, che riescono a costruire degli “imperi” quasi intoccabili sfruttando gli affidamenti da una parte e la manodopera gratuita dall’altra.
D’altronde facevano riferimento a lei parrocchie, tribunale dei minori e servizi sociali senza esercitare nessun controllo. Definirei la cosa “kafkiana” , minori che vengono scardinati letteralmente dalle loro famiglie per essere messi in luoghi come questo.
GUAI A CHI TOCCA I BAMBINI!
elena
allora ditemi quando si prende una decisione di cambiare le cose che non vanno? quando si toglierà il potere alle assistenti sociali? visto che ai giudici fà comodo tutto questo? datemi qualche risposta
maria spampinato
aiutatemi a riportare ADRIANA MIA FIGLIA DISABILE DI 12 ANNI A CASA ….INGIUSTAMENTE AFFIDATA AI SERVIZI DAL 12. FEBBRAIO….VERGOGNA…………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………………………..
alex
è tutto cio vergognoso! mi vergogno di essere italiana se questa è la giustizia. ABOLITE GLI ASSISTENTI SOCIALI E I TRIBUNALI DEI MINORI!!!! è tutto un magna magna schifoso!
alexander
esatto!!!
sto vivendo un vero film per avere mio filgio di 7 mesi !!!
datemi suggerimenti!! Gli assisteni sociali costruiscono nel loro modo delle falsità per poter agire nel modo peggiore per i genitori.
E a Parma è peggio di tutti!!
Rossella Pannocchi
è una vergogna, nessuno interviene per fermare tutto questo,da anni funziona così e tutti sanno!
Cristina
Gli assistenti sociali e il tribunale dei minori e la chiesa sono tutti d’accordo tra di loro, un grosso giro di soldi, fatti sulla salute dei bambini, i potenti quelli che possono fare qualche casa dove sono??? Fate controlli, io nel mio piccolo porto avanti la mia battaglia!! Porterò mio figlio a casa a ogni costo, non mi fermerà nessuno.
mattia
Ecco chi gestisce case famiglia e comunità:
http://www.gazzettadiparma.it/primapagina/dettaglio/2/173281/Fidenza_-_Gestisce_una_casa_famiglia:_accusato_di_maltrattamenti_E_un_ex_Br.html
e ancora:
http://www.gazzettadiparma.it/primapagina/dettaglio/2/174270/Fidenza_-_Diceva_ai_ragazzi_di_sbattere_la_testa_contro_il_muro.html
gianni
grazie infinite avv F.Morcavallo :un raggio di sole nel buio piu’ buio
FEDERICO
sono amico di Morcavallo da 20 anni, in assoluto la persona più speciale e retta che io conosca.
Sottrazioni di minori e omofobia | il ricciocorno schiattoso
[…] Nella maggior parte dei casi i bambini vengono sottratti alle famiglie perché ritenute troppo povere per provvedere alle necessità della prole: […]
marco
Sono un papà disperato…. non so più cosa fare per poter almeno rivedere i miei figli…. non posso permettermi un’avvocato vi prego aiutatemi o almeno datemi delle informazioni come potermi muovere….
gabriella
Il giudice MORCAVALLO, ora fa l’avvocato. Se Lei ha un reddito piuttosto basso, puo’ avvalersi del gratuito patrocinio.
gabriella
Prima o poi verremo a conoscere cosa si cela dietro questo spaventoso sequestro di minori da parte dello stato. Certamente un grosso business, dove tutti intascano a sfavore di poveri bambini. Assistenti sociali, psicologi, giudici per i minori, case famiglia, gestite da religiosi e laici. Questi sequestri non sono altro che una nuova strategia di controllo e di sottomissione del popolo. Si tratta a mio avviso di azioni criminali peggio di qualsiasi violenza. Spero che queste porcherie finiscano quanto prima. VERGOGNA!
luigi
potrei avere il numero dell avvocato morcavallo francesco
ilaria
Ma qual’e la procedura din allontanamento? I genitori come sanno se qualcun servizio socio sanitare fa una segnalazione a TM? Come si possono diffendere? Possono venire cosi, senza nessuna spiegazione a prendere il bambino?!
ARGENTINA
GRAZIE AVV MORCAVALO ,GRAZIE CHE ESISTI ,DIO TI BENEDICA NELLA STRADA COPLICATA SA PERCCORERE ,SUI BINARI DELLA VERITA E GIUSTIZIA VERA LEI CAMMINA , TUTTI NOI GENITORI SOTTRATTI AFFIANCO CON LEI VINCEREMO LA VERGOGNA ,LA MAFIA ,IL COMERCIO ,MI CHIEDO TANTE VOLTE MA I GARANTI COSA TUTTELA ….,NOI TUTTI DIREMO PRESTO MA MOLTO PRESO I NOSTRI FIGLI INDIETRO DA NOI ,OPURE SE NO ,UN GROSSO SI ALLA GUERRA ,GENITORI ITALIANI O STRANIERI NOI CI SIAMO ,VOGLIAMO IMEDIATAMENTE I NOSTRI FIGLI
Monica
Salve vorrei avere un contatto con il dottor Moncavallo lo chiedo come grido di disperazione.